Trama Musical (1986)

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stellina_nel_cielo
view post Posted on 2/9/2008, 19:29






The Phantom of the Opera (Il Fantasma dell' Opera) è un musical scritto da Andrew Lloyd Webber (musiche e libretto), Charles Hart (testi delle canzoni) e Richard Stilgoe (libretto e testi aggiuntivi). La storia, liberamente ispirata all' omonimo romanzo di Gaston Leroux, racconta l' amore disperato di un geniale musicista dal volto sfigurato che vive nei sotterranei dell' Opéra di Parigi per la giovane soprano Christine Daaé, legata sentimentalmente al visconte Raoul De Chagny.

La messinscena originale del 1986, tutt'ora utilizzata in quasi tutte le rappresentazioni teatrali, è stata diretta da Harold Prince, con coreografie di Gillian Lynne, luci di Andrew Bridge e scenografie e decor di Maria Bjornson.

I diritti dello spettacolo sono della Really Useful Group, tra i produttori figurano Cameron Mackintosh e Andrew Lloyd Webber.

Storia dello spettacolo
La genesi dello spettacolo risale ai primi anni '80, quando Lloyd Webber e Mackintosh, in seguito alla fortunata accoglienza di Cats, progettano la realizzazione di uno spettacolo da alto budget in grado di bissare il successo del precedente. Favorevolmente colpito daThe Phantom of the Opera di Ken Hill, Lloyd Webber decide di realizzarne una propria versione, pensando inizialmente di coinvolgere lo stesso Hill, ma optando alla fine per uno spettacolo del tutto autonomo.

Per il libretto e testi dei brani musicali, Lloyd Webber si rivolge inizialmente a Jim Steinman, che deve rifiutare perché impegnato in un altro progetto. Il musicista adatta quindi il romanzo di Leroux con l'aiuto di Richard Stilgoe, che scrive anche le parole delle canzoni. I suoi testi, considerati fin troppo arguti e intellettuali, vengono tuttavia ampliamente riscritti dalla penna più romantica di Charles Hart.

Nel 1985, a Sydmonton, vengono presentati, in forma privata, i brani principali nella loro versione originale, interpretati da Sarah Brightman e Colm Wilkinson (di queste esecuzioni sono rintracciabili in rete alcuni demo audio e video). Harold Prince, già collaboratore di Lloyd Webber in Evita viene contattato per curare la messinscena dello spettacolo. Numerosi sono i candidati per il ruolo del Fantasma (inclusi Steve Harley -che realizza con Sarah Brightman un video promozionale dello spettacolo- e lo stesso Wilkinson) mentre Sarah Brightman, allora moglie di Lloyd Webber, è sin da subito pensata per il ruolo di Christine (sembra che la partitura del personaggio sia stata scritta specificatamente per le sue doti vocali).

The Phantom of the Opera debutta il 9 ottobre del 1986 all'Her Majesty's theatre, nel West End londinese, dove è tuttora rappresentato. Il cast originale include Michael Crawford (Phantom), Sarah Brightman (Christine), Steve Barton (Raoul), Rosemary Ashe (Carlotta), John Savident (Firmin), David Firth (André) e Mary Milland (Giry), mentre a dirigere l' orchestra è Michael Reed. Direttore e interpreti incidono anche un' edizione pressoché integrale dell' opera.

Lo spettacolo viene presentato due anni dopo a Broadway, al Majestic Theatre, con minime varianti nella forma scenica e nelle musiche. I tre protagonisti riprendono i rispettivi ruoli, affiancati da un nuovo cast di supporto. Di particolare rilievo l' ingresso nel cast di Judy Kaye nel ruolo di Carlotta e di George Lee Andrews in quello di André.

Gli interpreti principali riprendono poi lo show a Los Angeles mentre, a partire dal 1989, Lloyd Webber e Mackintosh realizzano edizioni locali dello spettacolo in diversi paesi del mondo (sino al 2007 si contano oltre venti produzioni, molte delle quali in lingue diverse dall' inglese).

Nel 2004 è stata realizzata la versione cinematografica del musical.

La trama

N.B.: La trama qui di seguito è suddivisa secondo la struttura del libretto originale (I titoli in neretto rappresentano le sequenze musical presenti nella versione discografica originale).


PROLOGO

(Sold! ... with a Little illumination, gentelmem?)

Teatro dell' Opéra di Parigi, 1911. Ad un'asta di vecchi oggetti scenici del teatro ormai in disuso, l' anziano visconte Raoul De Chagny acquista un carillon raffigurante una scimmietta in costume persiano che suona dei cimali. Subito dopo viene messo all'asta un lampadario d'epoca in frantumi, restaurato e modificato per l' illuminazione elettrica. Il banditore d'asta chiede se qualcuno rammenta la strana vicenda del Fantasma dell'Opera e ipotizza di riuscire a spaventare il misterioso fantasma grazie alla moderna illuminazione.

Ouverture

Proprio mentre pronuncia queste parole il lampadario si accende emettendo un lampo e sulle note dell' Overture il lampadario si libra nell'aria e rimane sospeso sulle teste degli spettatori delle prime file mentre, al suo passaggio, il teatro si rinnova e riacquista lo splendore di una volta.

ATTO PRIMO
Teatro dell' Opéra. 1870.

Scena I (This trophy ... sometimes, you will think of me!)

Le prove dell' Hannibal di Chalumeau sono animate dai continui capricci della diva Carlotta (scena e concertato: Hannibal) e infine interrotte dall' arrivo di Firmin e Andrè, i due nuovi impresari (ex commercianti di residui metallici) dell' Opèra Populaire. Mentre Carlotta, su richiesta dei due impresari, si esibisce in un'aria, si verifica l'ennesimo "incidente" (un pezzo della scenografia che le cade addosso) che la spinge ad abbandonare lo spettacolo, lasciando i neo direttori del teatro senza protagonista. Subito dopo i due impresari ricevono una misteriosa lettera: è il benvenuto del fantasma nel suo teatro, che spiega loro come dovrebbero dirigerlo e chiede il suo salario. I due invece sottovalutano la cosa, preoccupati dall’abbandono della protagonista e dall’eventualità di dover rimborsare i biglietti, oltre che dall’eventuale reazione del loro mecenate (il Visconte Raoul de Chany). Per tale motivo Madame Giry, direttrice del corpo di ballo, suggerisce e ottiene, nonostante le perplessità dei due impresari, di fare un provino a Christine, una ballerina, dicendo che quest'ultima ha avuto un ottimo maestro di canto, anche se il suo nome è ignoto. Mentre Christine accenna timidamente l' aria "Think of Me", la scena si trasforma passando dalle prove allo spettacolo vero e proprio, che segna il trionfo della giovane cantante. Dal suo palco, Raul, udendola cantare, la riconosce come la tenera amica d'infanzia.

Scena II (Yes, you did well ... A red scraf, the attic, little lotte)

Mentre le ballerine ascoltano le indicazioni di Madame Giry, una voce dal buio esprime la propria approvazione alla compagnia. Christine si allontana dal gruppo, seguita da Meg, figlia di Madame Giry, che chiede (duetto: Angel of Music) all' amica quale sia il suo segreto e chi le abbia insegnato a cantare. Christine risponde che il padre, un famoso violinista, le aveva promesso prima di morire che avrebbe mandato l'angelo della musica a proteggerla e così è convinta che sia stato questo angelo a insegnarle a cantare poiché spesso può udire la sua voce.

Scena III (A tour de force...Christine, Angel!)

Dopo aver incrociato i due impresari, Raoul raggiunge Christine nel suo camerino, ricordandole i felici momenti d'infanzia passati assieme ed invitandola ad uscire a cena con lui(recitativo: Little Lotte...), anche se lei si ostina a non voler uscire spiegando che il suo angelo è molto severo e non vuole che esca con altri; Raoul comunque le dice, senza ascoltarla, di prepararsi. Appena il giovane esce di scena, la voce del Fantasma irrompe nella stanza redarguendo severamente Christine (duetto: The Mirror -Angel of Music-), la quale si scusa con l'Angelo della Musica per la sua debolezza e gli chiede di rivelarle il suo volto. Il Fantasma le dice di guardarsi allo specchio, dove ora appare la sua figura. Raoul cerca di entrare nella stanza, intanto la voce del Fantasma attira Christine verso di se, mentre dallo specchio si apre un passaggio verso una galleria segreta. Quando Raoul entra nella stanza, Christine è scomparsa.

Scena IV (In sleep he sang ...sing for me!)

Il Fantasma guida Christine attraverso un corridoio che si illumina come magicamente.(duetto: The Phantom of the Opera). Arrivati "al lago sotterraneo" i due navigano su una barca che si muove nei sotterranei del teatro e magici candelieri emergono dall'acqua illuminando l'ambiente.

Scena V (Night-time sharpens ... help me make the music of the might)

Giunti al nascondiglio del Fantasma, questi incanta Christie con la sua arte musicale (aria:The Music of the Night), invitandola a lasciarsi andare e ad arrendersi alla "musica della notte", finché la giovane, sopraffatta dall' emozione alla vista di una statua con le sue sembianze in abito da sposa, sviene tra le sue braccia.

Scena VI (I remember ... will be missing You)

Christine si risveglia e, ancora confusa, comincia a ricordare lo strano viaggio nei sotterranei (Arioso: I remember...). Subito si accorge della presenza del Fantasma, chino su un lugubre leggio intento a comporre. Avvicinatasi a lui, vinta dalla curiosità gli strappa la maschera dal volto. In un impeto di furore, il Fantasma scaglia la giovane lontano, adirato e sconvolto poiché lei ha visto il suo volto sfigurato (arioso: stranger than you dreamt it). Lentamente la sua rabbia si tramuta in disperazione, mentre all' orrore iniziale della giovane subentra la compassione, spingendola a restituirgli amorevolmene la maschera. Improvvisamente il Fantasma ritrova la sua severità e fierezza, ordinando a Christine di ritornare al Teatro, poiché certamente tutti la staranno cercando.

Scena VII (Like Yellow parchment ... heat of his eyes)

Nell' oscurità delle quinte del teartro, il vecchio macchinista Joseph Buquet si diverte a spaventare le ballerine con macabri racconti sul Fantasma (recitativo Magical Lasso), ma è subito rimproverato da Madame Giry, che lo avverte che scherzare troppo sull' argomento può essere pericoloso.

Scena VIII (Mystery after gala...Once More)

Nel suo ufficio, Firmin lamenta le stranezze el mondo teatrale, preoccupato per la fuga di Carlotta, la scomparsa di Christine e la misteriosa lettera che ha appena ricevuto dal Fantasma. In rapida successione, entrano André, Raoul e Carlotta, accusandosi vicendevolmente di essere gli autori delle lettere minatorie che tutti hanno ricevuto (scena e concertato: Notes). Madame Giry annuncia il ritorno di Christine e porta una nuova lettera da parte del Fantasma, che ordina di affidare alla sua protetta il ruolo di protagonista nell' opera Il Muto. Carlotta accusa Raoul di voler avvantaggiare la propria amante e minaccia però di lasciare definitivamente il teatro. André e Firmen cercano quindi di convincerla a restare (concertato: Primadonna), offrendole la parte da protagonista nel nuovo spettacolo e assecondando ogni sua richiesta. Raoul intanto è preoccupato per Christine mentre Madame Giry tenta inutilmente di spingere gli impresari a non opporsi alla volontà del Fantasma.

Scena IX (Gentleman, if you ... simply an accident!)

Assistiamo alla rappresentazione dell' opera "Il muto" di Albrizzio. Carlotta interpreta il ruolo della protagonista, mentre Christine è il paggio muto (scena e aria: Serafimo, your disguise ... poor fool, he makes me laugh!). Lo spettacolo è interrotto dal Fantasma, che annuncia una catastrofe incombente a causa dell' affronto subito. Carlotta continua a cantare, ma improvvisamente inizia a gracidare come un rospo e fugge dietro le quinte mentre i due impresari annunciano agli spettatori che lo spettacolo proseguirà e la parte della contessa sarà interpretata da Christine Daaè. Mentre l' inquietante ombra del Fantasma appare più volte tra le quinte, il corpo di ballo esegue un intermezzo danzato, interrotto dall' improvvisa apparizione, nel bel mezzo del palco, del corpo di Joseph Buquet, impiccato dal Fantasma. Christine fugge verso i tetti seguita da Raoul, mentre Firmin annuncia l' interruzione dello spettacolo.

Scena X (Why have you brought us here ... Go!)

Sul tetto del teatro, dopo un introduzione strumentale, appare Christine, seguita da Raoul (duetto: Why have you brought us here?), che cerca di tornare indietro dicendo che non esiste nessun fantasma. Christine racconta di essere stata nel suo nascondiglio e di averlo visto in volto (aria: Raul, I've been there). Raoul cerca di confortarla, dichiarandole il suo amore, che la ragazza afferma di ricambiare (duetto: All I Ask Of You). Quando i due escono di scena, appare il Fantasma che, avendo udito ogni parola, giura di vendicarsi (aria: I Gave You My Music). Ad un gesto del Fantasma, il lampadario precipita sulla scena.

ATTO SECONDO

Stesso luogo, sei mesi dopo.

Entr'acte L' orchestra riassume i temi musicali principali eseguiti nel primo atto.

Scena I (M'sieur Firmin?...You will sing for me!)

Firmin e André, visibilmente nervosi, annunciano un ballo in maschera per festeggiare il nuovo anno. Nel Foyer del teatro, sfila una galleria di maschere molto elaborate (coro: Masquerade), Christine e Raoul si sono fidanzati, ma la ragazza è timorosa e vorrebbe tenere segreta la cosa. Al culmine del ballo una figura scarlatta mascherata da allegoria della morte appare in cima alle scale facendo calare il silenzio tra tutti i presenti. Si riconosce la voce del Fantasma, che annuncia il compimento della sua nuova opera, il Don Juan Trionfante, nella quale Christine sarà obbligatoriamente protagonista (recitativo: Why so silent). Dopodiché, minacciando grandi disastri nel caso in cui i suoi ordini non fossero eseguiti, scompare in una vampata di fiamme.

Scena II (Madame Giry!...Madame Giri)

Tra le quinte, Raoul costringe una turbata Madame Giry a rivelargli ciò che sa del Fantasma. Secondo la donna, egli era un uomo geniale e deforme giunto in città anni prima con un circo, fuggendo in seguito dalla condizione di semiprigionia cui era costretto e rifugiatosi nei sotterranei del teatro.

Scena III (Ludicrous! ... the disaster will be yours!)

Gli impresari sono indignati per le pretese del Fantasma, ma decidono comunque di mettere in scena lo spettacolo, coinvolgendo Piangi, Christine e una riluttante Carlotta (scena e concertato: Notes -II-); Nel mentre Raul elabora un piano per catturarlo (recitativo: We have all been): Quando metteranno in scena "Don Juan", e il fantasma si presenterà, verrà arrestato dai gendarmi. Christine disperata si chiede cosa debba fare, se tradire il suo mentore facendo da "esca" per il piano, o lasciare che continui ad uccidere, Raoul cerca di confortarla e la spinge a seguire il suo piano (recitativo e aria: Raoul i'm frightened...Twisted Every Way).

Scena IV (Hide your sword now ... her father promised her)

Reyer e il cast provano la nuova opera, scontrandosi con Piangi, che ha notevoli difficoltà nell' eseguire la sua aria (scena e concertato: Hide your sword...) e con Carlotta, che continua a criticare la partitura. Christine si isola dal resto del gruppo, mentre le voci sfumano e la scenografia attorno a lei cambia (aria: In sleep he sang to me).

Scena V (You were once ... let be war upon you both!)

Christine si trova ora in un buio cimitero, di fronte alla grande tomba del padre, cui la giovane rivolge una malinconica elegia funebre (aria:Wishing you were somehow here again). Dalla tomba, la voce del Fantasma risponde a Christine (duetto -terzetto-: wanderin child...), che si dirige, quasi ipnotizzata, verso di essa. Raoul entra in scena e riesce a trattenere la ragazza. Sulla cima del mausoleo appare il Fantasma, che sfida Raoul e lo spinge a battersi con lui (recitativo: Bravo Monsieur!). Questi però viene portato via da Christine.

Scena VI (You understand your instructions?...Let my opera begin)

Il Don Juan Trionfante si prepara ad andare in scena. Raoul ha organizzato la trappola al Fantasma, mentre quest' ultimo prepara il suo intervento.

Scena VII (Here the sire ... or we shall be too late)

Lo spettacolo è in scena, Don Juan (Piangi) si maschera preparandosi a sedurre Anita (coro, recitativo, aria: Don Juan Triumphant). Dopo l' ingresso di Anita, interpretata da Christine, fa la comparsa in scena il Fantasma, che ha sostituito Piangi nel ruolo di Don Juan mascherato. Don Juan seduce Anita in un appassionato duetto in cui finzione scenica e realtà si sovrappongono continuamente (duetto: The Point of No Return). Il Fantasma si avvicina a Christine dichiarando il proprio amore e donandogli il suo anello, ma la ragazza gli strappa la maschera rivelando il suo volto deforme Il teatro cade nel panico, Erik rapisce Christine per portarla nel suo rifugio. Quando viene scoperto il cadavere di Piangi, la folla si lancia all'inseguimento del Fantasma nei sotterranei per fare giustizia. Madame Giry chiama a se Raoul e lo guida verso il passaggio segreto del Fantasma.

Scena VIII (Down once more ... He's here, the Phantom of the Opera)

Il Fantasma trascina Christine nei sotterraei, disperato e furioso (aria e coro: Down once more / Track down this murderer). Nel frattempo Raoul e Madame Giry scendono lungo la galleria segreta.

Scena IX (Have you gorged yourself ...it's over now, the music of the night)

Nel suo covo, il Fantasma ha costretto Christine a indossare l' abito da sposa del suo manichino (arioso: have you gorged / This face ). Giunge Raoul, che viene però fatto prigioniero dal "lazo magico" del Fantasma(arioso:Wait... / Monsier, i did you welcome), che mette Christine di fronte ad una scelta: lasciare Raoul e risparmiargli la vita, oppure rinunciare all'amore del Fantasma causando così la morte del suo amato (terzetto: the tears I might have shed... ). Christine si avvicina al Fantasma, dichiarando il proprio amore (Pitiful creature of darkness...) e baciandolo. Il Fantasma libera così Raoul ma, vinto dall'amore tra i due giovani, libera Christine, lasciandola fuggire insieme all'uomo che ama, mentre la folla, in cerca di vendetta, è ormai vicina al suo nascondiglio (recitativo e coro: Taker her, forget me / Track down this murderer); Christine ritorna un' ultima volta dal Fantasma, restituendogli amorevolmente il suo anello, prima di fuggire assieme a Raoul. Solo e disperato, il Fantasma da l'ultimo addio a Christine e si abbandona sul suo trono nascondendosi con il mantello.

La folla, guidata da Meg, irrompe nella caverna sotterranea, ma il Fantasma è scomparso. Di lui resta soltanto, abbandonata, la maschera bianca che gli celava il volto.
Fine della trama.


Brani musicali
(suddivisione secondo l' edizione 1986 Original London Cast)

Atto I

* "Prologue"
* "Overture"
* "Think of Me"
* "Angel of Music"
* "Little Lotte/The Mirror (Angel of Music)"
* "The Phantom of the Opera"
* "The Music of the Night"
* "Magical Lasso"
* "I Remember/Stranger Than You Dreamt It"
* "Notes.../Prima Donna"
* "Poor Fool, He Makes Me Laugh (Il Muto)"
* "Why Have You Brought Me Here?/Raoul, I've Been There"
* "All I Ask of You"
* "All I Ask of You (Reprise)"

Atto II

* "Entr'acte"
* "Masquerade/Why So Silent...?"
* "Notes.../Twisted Every Way"
* "Wishing You Were Somehow Here Again"
* "Wandering Child/Bravo, Monsieur!"
* "The Point of No Return"
* "Down Once More/Track Down This Murderer"

Personaggi
* Phantom: tenore (baritono). Geniale musicista dal volto sfigurato che vive nei sotterranei dell'Opéra Populaire di Parigi, incombendo con la sua minacciosa presenza sugli artisti e i tecnici teatro, pretendendo di imporre le sue idee artistiche e di ricevere una rendita dagli impresari. Si innamora della giovane Christine, facendone la sua allieva. Secondo quanto riferito da Madame Giri, anni prima era giunto a Parigi con un gruppo di freaks circensi, fuggendo e rifugiandosi così nel teatro. La tessitura del personaggio è sostanzialmente quella di un tenore drammatico (sebbene numerosi interpreti, come Howard McGillin, siano propriamente dei baritoni), con una spiccata cantabilità nella fascia media del registro e una buona padronanza delle note basse, ma al tempo stesso in grado di ottenere acuti forti e squillanti. Il ruolo inoltre rende preferibile una buona dimestichezza con il canto lirico (sebbene in alcuni dei più noti interpreti, inclusi Michael Crawford e Colm Wilkinson, tale caratteristica sia del tutto assente). L' estensione di oltre due ottave richiesta dalla partitura e le particolari esigenze drammatiche del personaggio, rendono il ruolo uno tra più ardui, ma al tempo stesso tra i più ambiti, tra quelli proposti dall' odierno panorama teatral-musicale. Considerato spesso come uno dei più importanti traguardi nella carriera di un cantante di musical, ha avuto come interpreti artisti di primo piano nel mondo del musical (Hugh Panaro, John Owen Jones, oltre ai già citati Michael Crawford, Colm Wilkinson e Howard McGillin), attraendo anche interpreti estranei al genere, come il tenore wagneriano Peter Hoffmann e il cantante rock Paul Stanley.
* Christine Daaé: soprano. Ballerina di fila dell'Opéra Populaire, figlia di un importante violinista. Adottata da Madame Giri dopo la morte del padre, ha vissuto sempre all' interno del teatro, imparando l' arte del canto dalla voce del Fantasma, da lei creduto un Angelo mandatole dal padre. Ruolo vocalmente tra i più impegnativi del repertorio musical contemporaneo, si sviluppa in tutta la tessitura sopranile (sino al do sovrauto nel finale di The Phantom of the Opera). L' interprete deve possedere una effettiva dimestichezza con il canto lirico, oltre ad una notevole versatilità, passando da arie spiccatamente operistiche (Think of Me) a brani che richiedono un' emissione più leggera (p.e. All I Ask of You). La voce deve essere inoltre in grado di affronbtare passaggi di coloratura e al tempo stesso mantenere un timbro aggraziato e melodico (per evidenziare il contrasto con la voce di Carlotta).
* Raoul De Chagny: baritono (tenore). Mecenate dell'Opéra Populaire, tenero amico d'infanzia di Christine, che ritrova dopo anni sentendola cantare all'Opéra. La scrittura è quasi tutta costituita da motivi melodici limitati alla fascia medio alta della tessitura baritonale. Non presenta particolari difficoltà tecniche e può essere adeguatamente sostenuto da un qualsiasi tenore o baritono. Più che particolari doti di agilità o estensione, contano l’ eleganza e la morbidezza del canto; è preferibile inoltre una voce dal timbro caldo e aggraziato, da contrapporsi a quella idealmente più energica e aggressiva del Fantasma, rispetto al quale, inoltre, può utilizzare un’ impostazione più “leggera” (anche se una buona preparazione lirica è comunque gradita). Frequentemente gli interpreti di Raoul passano poi al ruolo di Fantasma (è questo il caso di Hugh Panaro, Gary Mauer, John Cudia e molti altri).Il rischio costante per l’ interprete è quello risultare una semplice figura di contorno. È quindi necessario che l’ attore sia in grado di sostenere il confronto con il Fantasma sia sotto il profilo canoro che da quello scenico.
* Carlotta Giudicelli: soprano. Capricciosa Primadonna dell'Opéra; molto celebre nel mondo musicale, ma la cui voce si è ormai incrinata. Invisa al Fantasma, che non ne tollera l' atteggiamento divistico e le ormai insufficienti qualità canore. Il personaggio (una viziata cantante lirica a fine carriera) necessità chiaramente di un approccio parodistico. La cantante deve comunque disporre di un adeguata preparazione lirica per rendere credibili le impennate istrioniche del personaggio. Deve ovviamente risultare vocalmente inferiore rispetto a Christine (generalmente adottando un canto più pomposo e meno aggraziato).
* Monsieur Richard Firmin: baritono. Amministratore dell'Opéra Populaire.
* Monsieur Gilles André: baritono. Amministratore dell'Opéra Populaire.
* Madame Giry: mezzosoprano. La direttrice del Corpo di Ballo dell'Opéra; svolge il ruolo di "portavoce" del Fantasma, in quanto è a conoscenza della verità sulla sua storia e consegna le sue note e i suoi messaggi agli impresari.
* Meg Giry: mezzosoprano (soprano). Figlia di Madame Giry, è una ballerina dell'Opéra, ed è amica di Christine.
* Ubaldo Piangi: tenore. Primo tenore dell'Opéra.
* Joseph Buquet: basso (baritono). Il macchinista dell'Opéra; a conoscenza di molti dettagli della storia del Fantasma, si diverte a spaventare le ballerine con racconti paurosi.
* Monsieur Reyer: ruolo recitato. Il direttore d'orchestra dell'Opéra.
* Monsieur Lefèvre: ruolo recitato. Il precedente proprietario dell'Opéra Populaire, che vende il teatro a Firmin e André.
 
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